Che Cosa Vedere a Brescia

Brescia, città di circa duecentomila abitanti situata in Lombardia, presenta numerosi luoghi di interesse da visitare.

La lunga storia della città di Brescia ha lasciato numerose testimonianze in resti romani, nei palazzi medievali, nelle chiese gotiche e nelle numerose opere rinascimentali conservate nelle chiese e nei musei cittadini. La città di Brescia è facilmente percorribile a piedi, riportiamo i principali luoghi e monumenti da visitare.


Ecco alcuni dei principali monumenti e punti di interesse da vedere a Brescia.

Brescia romana, Brixia

Capitolium Brescia

Capitolium

La Brescia romana, chiamata Brixia, era un insediamento fondato dai Galli che esisteva già da centinaia di anni. Il Foro Romano era situata lungo quella che oggi è Via Musei (ma era il decumano massimo). Nella attuale moderna Piazza del Foro, si trovava il Capitolium, tempio capitolino dedicato alle divinità Giove, Giunone e Minerva e che rappresentava il cuore della città. Testimonianza della Brixia romana molto importante il tempio capitolino fu costruito da Vespasiano, seppellito nel Medioevo a causa delle frane del colle Cidneo e riportato alla luce solo nel XIX secolo. Accanto si trovano i resti del Teatro romano.

Il Castello di Brescia

Castello di Brescia

Castello di Brescia - ingresso

Il castello di Brescia, detto il Falcone d'Italia perché arroccato sul colle Cidneo, risale all'epoca tra il XII e XIII secolo ed è sempre stato il fulcro del sistema difensivo della città. Si arriva al Castello partendo da via dei Musei e arrivando, dopo aver percorso strade tortuose, sulla cima del colle Cidneo (parte piùantica della città e ora anche parco ). La struttura del Castello è formata da una base rettangolare che risale all'epoca tardo-romana e fu ampliata e rafforzata dai Visconti nel Quattrocento, con la costruzione del possente Mastio, e nel secolo successivo dalla Repubblica Veneta ,quando furono erette le torri, i bastioni e i magazzini. Oggi il castello rappresenta la meta preferita per le passeggiate, ma nel 1849 fu teatro delle storiche Dieci giornate.

Piazza Paolo VI (già piazza Duomo) a Brescia

Questa piazza di Brescia, di origine medievale, è il cuore storico della città. Qui si trovano il Duomo nuovo, la Rotonda o Duomo vecchio e il Palazzo del Broletto.

Duomo nuovo a Brescia

Brescia Duomo nuovo

Duomo Nuovo a Brescia

Il duomo nuovo è la grande e maestosa cattedrale di Brescia situata nel centro della piazza Paolo VI, tra il Duomo vecchio e il Broletto. A Brescia il duomo nuovo, concattredale, è vicino al duomo vecchio e così si possono ammirare e visitare entrambi. Sorge sul luogo di una cattedrale preesistente, S. Pietro de Dom, e la sua costruzione inizia nel 1604 e si completa solo nel 1825 a cura dell'architetto Rodolfo Vantini che, su progetto di Luigi Cagnola, termina la costruzione della cupola, alta 80 metri, la terza per grandezza dopo S.Pietro a Roma e S.Maria del Fiore a Firenze. La pianta del duomo nuovo è a croce greca, con grandi colonne e pilastri in ordine composito a sorreggere l'altissima cupola. La chiesa è dedicata all'Assunta e proprio l'altare maggiore , in marmo con con decorazioni in bronzo dorato, ospita la pala dell'Assunta di Giacinto Zoboli.

Rotonda – Duomo vecchio a Brescia

Brescia Rotonda - Duomo Vecchio

Rotonda - Duomo Vecchio

L'edificio in pietra vista, sito in piazza Paolo VI, è noto ai bresciani come "La Rotonda" perché si presenta con un corpo a pianta circolare e duomo vecchio per distinguerlo dal duomo nuovo. La costruzione del duomo vecchio iniziò alla fine dell'XI secolo sopra le rovine di quella che fu la basilica paleocristiana di S. Maria Maggiore del VII sec. Al suo interno sono conservati ancora mosaici dell'antica basilica paleocristiana e si possono ammirare alcune importanti opere del Moretto, tra cui: l'Assunta, gli evangelisti Luca e Marco, la Cena dell'agnello pasquale; due tele del Romanino e una di Franco Maffei. Il duomo vecchio conserva al suo interno anche un grandioso organo realizzato dall'Antegnati nel 1536.

Palazzo del Broletto a Brescia

Palazzo Broletto Brescia

Palazzo Broletto Brescia

Il Palazzo del Broletto è il più antico palazzo pubblico della città. Fu sede delle magistrature civiche nell'età dei Comuni e dal XV al XVIII secolo residenza delle autorità venete. La struttura del palazzo Broletto ospita una vasta corte interna centrale: tre lati conservano ancora l'aspetto medievale, mentre il solenne porticato a nord risale agli inizi del ‘600. Attualmente l'edificio è sede di uffici istituzionali quali la Prefettura, un posto di Polizia, l'Amministrazione Provinciale ed uffici comunali.

Piazza della Loggia a Brescia

Palazzo della Loggia Brescia - Piazza della Loggia

Palazzo della Loggia Brescia

Piazza della Loggia è la piazza più bella della città e ospita l'omonimo Palazzo della Loggia, di epoca rinascimentale (risale al 1433), sede del municipio, terminato nel tardo Cinquecento con il contributo di vari architetti tra cui Jacopo Sansovino e Andrea Palladio. La Torre dell'Orologio presenta un orologio con quadrante con tutte le 24 ore e ricorda quella di Venezia, anche con le due figure che colpiscono la campana. L'Ufficio IAT di accoglienza turistica della città si trova qui così come il Comune di Brescia.

Piazza della Vittoria a Brescia

Piazza della Vittoria Brescia

Piazza della Vittoria Brescia

La grandiosa piazza della Vittoria, semplicemente piazza Vittoria per i bresciani, fu inaugurata nel 1932, secondo il progetto dell'architetto romano Marcello Piacentini e si estende su un'area in cui venne abbattuto un decadente quartiere popolare. Sede del palazzo delle Poste e di un alto Torrione la piazza della Vittoria è caratterizzata dalla bicromia delle superfici marmoree levigate e dagli spaziosi portici laterali. Una scalinata ampia colma il dislivello con il lato nord-est della piazza e davanti ad essa si erge l'Arengario destinato agli oratori per le grandi adunanze cittadine.

Piazza del Foro a Brescia

La Piazza del Foro in epoca romana era il centro religioso e civile di Brescia ed oggi costituisce il maggior complesso archeologico romano della Lombardia. I resti del Foro di epoca dei Flavi sono stati portati alla luce grazie agli scavi finora, il foro era il luogo d'incontro per gli scambi commercianti .
Nella parte settentrionale della piazza sorgeva il Tempio Capitolino, con due file di portici laterali, ancora visibili negli archi che salgono dall'antico livello.

Chiesa dei SS. Faustino e Giovita a Brescia

Chiesa Santi Faustino e Giovita Brescia

Chiesa SS. Faustino e Giovita

La chiesa dei santi Faustino e Giovita è dedicata ai patroni della città di Brescia, risale al VI secolo e si trova in via Avogadro. L'edificio nel tempo ha subito la distruzione a causa di un incendio e due ricostruzioni: una nell'800 a cura del vescovo Afridio ed una ad opera dei Benedettini nel XII secolo, ma l'attuale chiesa è stata ricostruita nel 1622. Il portale della faccita esterna presenta un pregevole bassorilievo in marmo del martirio dei santi Faustino e Giovita. Nell'interno della chiesa si possono ammirare sulle pareti laterali del presbiterio due importanti composizione del Tiepolo: Il martirio dei santi Faustino e Giovita e l'Apparizione dei Santi Patroni durante l'assedio di Brescia del 1438

Chiesa di San Giuseppe a Brescia

Chiesa San Giuseppe Brescia

Chiesa San Giuseppe Brescia

La chiesa di san Giuseppe, il santo protettore degli artigiani e dei lavoratori del legno, ha la caratteristica di contare il maggior numero di altari rispetto a tutte le altre chiese di Brescia e nel Medioevo proprio a questa chiesa facevano capo le corporazioni di arti e mestieri. Chiesa tipicamente di stile rinascimentale si trova in via Gasparo da Salò che oltre alle numerose opere artiche pittoriche che conserva, è molto apprezzata dagli amanti della musica. Infatti la chiesa di san Giuseppe conserva un organo prezioso Antegnati, ancora perfettamente funzionanente e che fu più volte suonato da Benedetto Marcello. Al suo interno poi, sotto il pavimento giace sepolto Gasparo Bortolotti detto Gasparo da Salò (1540-1609) ritenuto da tutti l'inventore del violino. Gasparo Bortolotti riposa in una fossa comune vicina all'altare di sinistra e Benedetto Marcello invece, morto a Brescia è sepolto in san Giuseppe, vicino all'altare. Particolarmente degni di rilievo sono anche i chiostri sul lato occidentale della chiesa: il chiostro più ampio, destinato alla preghiera ha una fontana al centro e 29 lunette con affreschi del XVI-XVII secolo che narrano la vita del francescano San Bernardino da Siena, il chiostro più piccolo è quadrato, presenta tre arcate per lato ed ha le pareti affrescate.

Mueseo Santa Giulia a Brescia

Museo Santa Giulia Brescia

Museo Santa Giulia Brescia

Santa Giulia a Brescia oggi è sinonimo di Museo di Santa Giulia o Museo della città, fulcro della vita artistica e cultura perché il museo è ospitato proprio nel complesso monastico di Santa Giulia in via dei Musei. Il monastero benedettino femminile del 753, fondato dal re longobardo Desiderio e da sua moglie Ansa fu dedicato a San Salvatore, ma poi successivamente fu chiamato Santa Giulia, santa che fu sepolta proprio in quel complesso. Il complesso comprende: la basilica di San Salvatore, il Coro delle Monache, l'oratorio di Santa Maria in Solario, la chiesa di Santa Giulia. La chiesa di santa Giulia si iniziò a costruire nel 1466, è ad unica navata, conserva nel presbiterio la Crocifissione, un grande affresco del Cinquecento di Floriano Ferramola. Attualmente l'edificio ospita il Museo della città con importanti manifestazioni e mostre temporanee. Il Museo della città, unico per concezione espositiva e per sede, consente un viaggio attraverso la storia, l'arte e la spiritualità di Brescia, dall'età preistorica ad oggi.

Palazzo Martinengo a Brescia

Palazzo Martinengo Cesaresco Brescia

Palazzo Martinengo Brescia

Palazzo rinascimentale Palazzo Martinengo, centro culturale polivalente è anche la sede della Pinacoteca Tosio Martinengo e si trova in una prestigiosa e centralissima area della città, in via dei Musei, dove in età romana si intersecavano il Foro ed il Decumano massimo dell'antica Brixia. La pinacoteca ospita opere e capolavori di Raffaello, Lorenzo Lotto e Tintoretto, e di molti artisti locali.

Museo del Risorgimento di Brescia

Il Civico Museo del Risorgimento, istituito nel 1887,dopo numerosi trasferimenti è collocato dal 1959 all'interno del Castello di Brescia, nell'edificio della fine del Cinquecento, per molti anni adibito a deposito di granaglie detto Grande Miglio. Uno dei più importanti musei d'Italia nel suo genere, riunisce documenti ed oggetti del periodo che va dal 1789 (Rivoluzione francese) al 1870 (presa di Roma). Il materiale proviene da lasciti, donazioni ed acquisti ed è costituito essenzialmente da dipinti, lettere, bandi, proclami, decreti, monete, stampe e cimeli. Organizzato in due grandi saloni espositivi, esso racconta, in modo suggestivo, l'epoca risorgimentale.

Museo delle Armi "Luigi Marzoli" di Brescia

Inaugurato nel 1988, Il Museo delle Armi è collocato nel Maschio Visconteo, struttura trecentesca del Castello di Brescia e in esso si trova esposta una interessante raccolta di armi, tra le più significative a livello europeo. In esposizione si possono ammirare armi d'ogni genere: armi bianche, da fuoco, da parata e armature divise per epoca e per tipologia. Il nucleo principale è costituito dalla collezione che l'industriale Luigi Marzoli donò nel 1965, con lascito testamentario.


Fonte immagini:
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